Il 2017 si conferma un anno record per il turismo veneto, con quasi 70 milioni di presenze (+4%) e oltre 18 milioni di arrivi (+5%). E in questo trend di grande crescita gli agriturismi hanno giocato un ruolo di primo piano nell’accoglienza, se è vero che nell’ultimo decennio le presenze sono aumentate del 131,8%, con un’impennata di stranieri che hanno segnato un + 210%.
Sono i primi dati (non ancora ufficiali) della Regione Veneto sull’annata che si è da poco conclusa, presentati il 28/02 a Mestre al convegno “Il turismo veneto incontra l’agriturismo”, promosso da Agriturist e Confagricoltura Veneto. I dati, illustrati da Carla Pesce, dell’unità organizzativa del sistema statistico della Regione, confermano il Veneto come prima regione turistica italiana e quarta in Europa grazie a un patrimonio artistico e naturalistico che vede come prima attrazione le città d’arte (53,4%), seguite dal mare (21,7%), dal lago di Garda (14,7%), dalla montagna (11,7%) e dalle terme (4,2%). I clienti più affezionati restano gli italiani, seguiti da tedeschi, austriaci, olandesi, francesi, svizzeri, belgi, inglesi e americani. Accanto ai mercati tradizionali se ne affacciano però di nuovi, in primis la Cina, che sta dimostrando grande interesse soprattutto per le città d’arte venete.