A seguito del DPCM 11 Marzo 2020, si forniscono alcune indicazioni alle aziende che svolgono attività agrituristica.
L’attività di ristorazione va sospesa, fatta salva la possibilità di preparare pietanze ai propri ospiti alloggiati. Nel silenzio della norma, si ritiene infatti che siano confermate le interpretazioni che consentono alle strutture ricettive di svolgere attività di somministrazione esclusivamente in favore dei propri clienti e nel rispetto di tutte le prescrizioni igienico-sanitarie e di distanza.
Pur non essendo l’attività ricettiva tra quelle sospese dal decreto, ricordiamo alle aziende che gli spostamenti per turismo sono vietati. È vietato infatti sul territorio nazionale spostarsi se non per motivi lavorativi, di salute o di comprovata necessità. Pertanto in via precauzionale, non essendoci indicazioni più precise da parte dei Ministeri competenti, invitiamo le aziende ad ospitare soltanto persone che dimostrano tali requisiti mediante autodichiarazione.
Ricordiamo inoltre che i turisti alloggiati sono chiamati a non effettuare spostamenti se non per tornare al proprio domicilio, residenza o per motivi di salute.
Confagricoltura e Agriturist sono in attesa di maggiori chiarimenti e invitano le imprese alla prudenza.