INDENNITÀ DI 600 EURO: SI PRESENTA DAL 1 APRILE 2020
Riportiamo le categorie a cui spetta l’indennità di 600 euro prevista dal decreto “Cura Italia” e cosa devono dichiarare i beneficiari.
INDENNITÀ LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALL’INPS (COLTIVATORI DIRETTI, IMPRENDITORI AGRICOLI).
La dichiarazione prevede: di essere iscritto come Coltivatore Diretto, compresi i coadiuvanti familiari, o Imprenditore Agricolo, Artigiano o Commerciante; di non essere titolare di pensione; di non essere iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione Separata; di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.
INDENNITÀ LAVORATORI DEL SETTORE AGRICOLO.
La dichiarazione prevede: di essere un operaio agricolo a tempo determinato; di aver effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nell’anno 2019 di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; di non essere titolare di pensione; di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.
INDENNITÀ PROFESSIONISTI E LAVORATORI CON RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA.
La dichiarazione prevede di essere un libero professionista titolare di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e iscritto alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; ovvero titolare di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo alla medesima data, iscritto alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; di non essere titolare di pensione; di non essere iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie;di non essere percettore del “reddito di cittadinanza”.
COME RICHIEDERE IL PIN
Tutti questi lavoratori (messaggio n. 1381/2020) possono ora compilare e inviare le domande di prestazione o servizio inserendo solo la prima parte del PIN (Personal Identification Number – è il codice identificativo ed è strettamente personale), ricevuto via SMS o e-mail e richiesto:
- sul sito istituzionale dell’INPS, all’indirizzo www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
- tramite Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure
06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Le prime 8 cifre del PIN consentiranno l’autenticazione necessaria per la compilazione e l’invio della domanda on line.
Se non si riceve la prima parte del PIN entro 12 ore dalla richiesta è possibile chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Una particolarità è prevista per il bonus per i servizi di baby-sitting. In questo caso, se la domanda viene inoltrata con il PIN semplificato, il lavoratore deve comunque procurarsi anche la seconda parte del PIN per la registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e l’appropriazione telematica del bonus.