Esonero contributivo mese di novembre 2020 datori di lavoro e CD-IAP
L’articolo 16 del decreto-legge n.137/2020 (cd. Ristoro), pubblicato sulla G.U. n.269 del 28 ottobre 2020, riconosce alle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese di novembre 2020.
L’esonero spetta sia sulla contribuzione dovuta dai datori di lavoro agricolo per i propri dipendenti e sia su quella dovuta dai lavoratori autonomi agricoli iscritti all’INPS (cfr. infra).
L’ambito di applicazione dell’agevolazione è particolarmente ampio, dato che fa riferimento alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Occorre però evidenziare che la norma attribuisce all’INPS l’onere di verificare lo svolgimento da parte dei contribuenti delle attività interessate dall’esonero, identificate dai codici ATECO, nell’ambito delle già menzionate filiere.
Per quanto riguarda in particolare i lavoratori autonomi agricoli iscritti alla gestione INPS (imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, mezzadri, coloni) lo sgravio è riconosciuto sul versamento della rata in scadenza il 16 novembre 2020 (III rata) ed è pari ad 1/12 della contribuzione annuale, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.
Al riguardo l’Istituto ha anche comunicato che non riuscirà ad effettuare il ricalcolo della contribuzione dovuta al netto dell’esonero spettante per il mese di novembre 2020 e che pertanto dovranno essere i lavoratori autonomi interessati ad auto-ridurre l’importo della contribuzione da versare. Lo sgravio può essere usufruito già con la rata del 16 novembre p.v. o, qualora non fosse possibile, con quella la successiva (IV) del 16 gennaio 2021.