Nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 17 maggio 2021 è stato pubblicato il decreto inerente alle modalità di iscrizione al Registro nazionale degli operatori EUTR, obbligatorio per coloro i quali commercializzano legno e prodotti derivati.
Il registro, istituito presso il Mipaaf, permetterà di orientare meglio i controlli, in base all’analisi del rischio e consentirà di avere una maggiore trasparenza e conoscenza del settore.
Lo scopo, inoltre, di dimostrare la regolarità lungo la breve catena di custodia del legname di provenienza nazionale, nell’ottica di contrastare sempre più efficacemente il commercio del legno illegale.
Nel decreto vengono esplicitate le categorie obbligate all’iscrizione, ossia “le persone fisiche o giuridiche che effettuano la prima immissione sul mercato interno, attraverso qualsiasi mezzo, qualunque sia la tecnica di vendita, di legno o prodotti da esso derivati destinati alla distribuzione o all’uso nell’ambito di un’attività commerciale”
Quindi tutte le imprese che effettuano la prima immissione sul mercato interno di legno o prodotti da esso derivati (operatori EUTR), dovranno iscriversi e dovranno sostenere un onere minimo di venti euro a cadenza annuale.
Il registro è costituito da due sezioni distinte; la prima per gli operatori che commercializzano legno o prodotti da esso derivati d’importazione, l’altra per gli operatori che commercializzano solo legname di origine nazionale.
Gli operatori che effettuano entrambe le attività dovranno iscriversi ad ambedue le sezioni, sostenendo una quota di iscrizione unica. Il registro sarà gestito attraverso un’apposita procedura informatica definita in ambito SIAN, in fase di sviluppo, che prevede una iscrizione on line e solo da quando dal momento in cui la procedura sarà effettivamente on line scatteranno i termini che renderanno obbligatoria l’iscrizione al Registro.