Con il Decreto Ministeriale del 13 dicembre 2022, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha incrementato il tasso di interesse legale, che passa dall’attuale 1,25% al 5%, con effetto dal 1° gennaio 2023.
L’aumento va tenuto in considerazione, ad esempio, per i conteggi del ravvedimento operoso, l’istituto che prevede di beneficiare di sanzioni ed interessi in misura ridotta, nel caso in cui il contribuente regolarizzi spontaneamente la propria posizione, prima di ricevere un accertamento o un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Diventano inoltre più onerose tutte le rateizzazioni di cartelle esattoriale o avvisi bonari.