Le imprese che nel corso dell’anno 2022 hanno effettuato investimenti in beni strumentali beneficiando del credito d’imposta “Agricoltura 4.0”, entro il prossimo 30 novembre devono ricordarsi di effettuare un ulteriore adempimento: si tratta di inviare una comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, utilizzando l’apposito modello reperibile nel sito del Ministero stesso https://www.mimit.gov.it/it/transizione40. Il modello, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va inviato in formato elettronico a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it.
Gli investimenti oggetto della comunicazione sono sia quelli materiali che immateriali con le caratteristiche tecniche di cui alle Tabelle A e B allegate alla Legge Finanziaria 2017. Non devono, invece, essere comunicati gli investimenti in beni strumentali “generici”.
Nella comunicazione vanno riportati i costi agevolabili e l’eventuale fruizione di altre sovvenzioni pubbliche sui medesimi investimenti. Gli Uffici di Confagricoltura Padova sono a disposizione degli Associati per la corretta effettuazione di detto adempimento.
Si ricorda inoltre che entro il 30 novembre devono anche essere effettuati gli investimenti “prenotati” entro il 31/12/2022. Si tratta degli investimenti per i quali entro lo scorso anno è stato accettato l’ordine da parte del venditore e versato un acconto pari almeno al 20% del costo. Questo permette di beneficiare del credito d’imposta nelle misure del 6% (beni generici, codice tributo da utilizzare nel modello F24: 6935) e 40% (beni materiali “Agricoltura 4.0”, codice tributo 6936); per questi ultimi l’utilizzo del credito in compensazione è consentito a decorrere dall’anno di interconnessione.