Nelle zone vulnerabili ai nitrati l’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici e di tutti i materiali assimilati, delle acque reflue, del digestato, dei fertilizzanti azotati è vietata nella stagione autunno-invernale, di norma dal 1° novembre fino a tutto febbraio. Più precisamente sono previsti 90 giorni complessivi di divieto compresi tra il 1° novembre 2023 e il 29 febbraio 2024 riguardanti letami, liquami, i materiali ad essi assimilati, per le acque reflue e per i fertilizzanti azotati.
Per i citati materiali è confermato il divieto continuativo di spandimento dal 1° dicembre al 31 gennaio mentre i restanti 28 giorni di divieto sono ripartiti nei mesi di novembre e di febbraio in base alle indicazioni del Bollettino Agrometeo Nitrati di ARPAV che esamina l’andamento climatico.
Rispetto a tale divieto fa eccezione il letame bovino, ovicaprino e di equidi, utilizzati su pascoli, prati permanenti o avvicendati ed in pre-impianto di colture orticole, in cui il divieto si applica nel periodo compreso tra il 15 dicembre e il 15 gennaio.
Nel mese di novembre 2023 i giorni di divieto nel Veneto sono stati da 15 a 17, pertanto nel mese di febbraio 2024 rimarranno altri 11-13 giorni di divieto assoluto, rimanendo invariate le limitazioni previste nel caso di allerta PM10 (interramento immediato di liquami, assimilati e urea) nei restanti giorni.
Nelle zone Ordinarie vige il divieto assoluto agli spandimenti dal 1° dicembre fino al 31 gennaio ad eccezione dei letami e assimilati per i quali non sono previste limitazioni ma il rispetto delle condizioni ottimali del terreno al fine di poter effettuare l’interramento entro le 24 ore (fatti salvi i casi di distribuzione in copertura).
Si allega la tabella dei divieti stagionali
https://bit.ly/4a24Pkt , come previsto nell’allegato A DGR 813/2021 – IV Programma d’Azione e si consiglia di consultare il sito Agrometeo Nitrati di ARPAV al seguente indirizzo:
https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/agrometeo/agrometeo-nitrati