Nei giorni scorsi, il Ministro dello Sport e il Ministro dell’Agricoltura hanno firmato un protocollo d’intesa che prevede la possibilità, inizialmente per soli mille volontari, di prestare servizio civile in agricoltura.
Grazie ad un investimento di circa 7 milioni di euro, il protocollo d’intesa intende rafforzare il servizio civile quale strumento di promozione e sviluppo dell’agricoltura, in particolare di quella sociale, offrendo ai giovani la possibilità di acquisire competenze trasversali che aumentino le prospettive di occupabilità in ambito agricolo e agroalimentare, promuovendo e potenziando la conoscenza delle pratiche e della cultura contadina, in particolare nelle aree interne del Paese, valorizzando il cosiddetto welfare di prossimità, con l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi primari nel settore.
Gli ambiti di attuazione dei progetti previsti dal nuovo Servizio Civile Agricolo spaziano dall’agricoltura sociale alla promozione dei corretti stili di vita alimentari, anche al fine di contribuire a contrastare i disturbi dell’alimentazione, dal sostegno a iniziative finalizzate alla riduzione dello spreco alimentare alla conoscenza della cultura contadina, fino alle iniziative di tutela dei prodotti agroalimentari italiani.