Con nota della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci (DGSAF) dello scorso 4 marzo il Ministero della Salute ha comunicato che, rispetto a quanto previsto precedentemente (DGSAF del 30 novembre 2023), l’obbligo di validazione del Documento di Accompagnamento (DDA – ex Mod4) resta solo per gli stabilimenti siti in zone di restrizione per PSA e non più su tutto il territorio nazionale.
Il Ministero specifica che rimangono invariati gli altri provvedimenti sanciti con tale nota, quali: – il test PSA sulla milza, da effettuarsi in caso di aumenti anomali della mortalità; – la registrazione in BDN dei suini morti in allevamento entro 48 ore dall’ evento se in zona di restrizione ed entro 7 giorni per il resto del territorio nazionale.
Il provvedimento mette in evidenza il miglioramento della situazione epidemiologica negli allevamenti suinicoli e l’alto livello di sicurezza negli stessi in merito ad una possibile circolazione virale anche se si sta assistendo ad un ampiamento della diffusione della malattia nel selvatico.