Sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto in uscita il 12 agosto il bando che mette a disposizione degli apicoltori veneti 300 mila euro per migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. L’apicoltura in Veneto conta circa 62 mila alveari che producono annualmente oltre 1.500 tonnellate di miele. Ne dà notizia l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan che ha promosso e incentivato l’iniziativa regionale.
“Da tempo – spiega l’assessore – stiamo cercando soluzioni che permettano di dare un aiuto agli apicoltori veneti, anche attraverso le forme associate del settore. Il comparto sa proporre al mercato prodotti di alta qualità, come il miele di acacia, di millefiori e di castagno, ma vive quest’anno una contrazione significativa della produzione, a causa dell’andamento meteorologico e del consistente impiego di pesticidi in agricoltura. Pertanto abbiamo colto al volo l’opportunità offerta dal nuovo Regolamento (UE) in merito alle organizzazioni comuni dei mercati dei prodotti agricoli, predisponendo un programma triennale regionale per il settore apicoltura, di cui ora è stata approvata l’annualità 2016/2017”.
La Consulta regionale per l’apicoltura, composta dai rappresentanti delle maggiori associazioni apistiche venete, ha approvato all’unanimità le azioni finanziabili. Tali azioni riguardano: l’assistenza tecnica agli apicoltori, la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare (in particolare la varroatosi), le misure di sostegno ai laboratori di analisi dei prodotti dell’apicoltura al fine di aiutare gli apicoltori a commercializzare e valorizzare i loro prodotti, le misure di sostegno del ripopolamento del patrimonio apicolo, la collaborazione con gli organismi specializzati nella realizzazione dei programmi di ricerca applicata nei settori dell’apicoltura e dei prodotti dell’apicoltura e il miglioramento della qualità dei prodotti. Le misure sono rivolte alle associazioni del settore apicolo, al Centro regionale per l’apicoltura (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), agli enti e istituti di ricerca pubblici che operano sul territorio regionale.
Le domande di contributo potranno essere presentate all’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura per i successivi 45 giorni dalla pubblicazione della deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.