La risoluzione n. 85 dell’Agenzia Entrate pubblicata il 29 settembre 2016 ha chiarito che le cessioni di latte fresco sono soggette ad aliquota IVA del 4% soltanto se il prodotto è confezionato per la vendita al minuto e destinato al consumatore finale; quando, invece, lo stesso prodotto, pur idoneo al consumo alimentare, sia destinato ad essere impiegato nella produzione di altri prodotti, trova applicazione l’aliquota del 10%.
Occorre, dunque, avere riguardo alla tipologia di confezionamento in quanto elemento utile, in sostanza, a individuare la destinazione del prodotto.