Lo scorso 7 gennaio Agea ha pubblicato una circolare (la n. 147.2024) contenente gli importi unitari 2024 degli aiuti sostenuti con il Fondo per la sovranità alimentare (Dm 9 agosto 2023 n 0417171). In base alle risorse stanziate e la situazione delle domande 2024 presentate per le filiere del mais, delle proteine vegetali, del frumento tenero, dell’orzo e dei vitelli, sono stati determinati gli importi da erogare per le domande presentate.

I maggiori ribassi si registrano per le filiere delle proteine vegetali e del frumento tenero. Invariati mais e orzo, lievi ritocchi verso il basso per le due linee della filiera zootecnica da carne

Partendo dalle risorse stanziate – 25 milioni di euro – gli importi unitari (per ettaro e per capo) sono stati rideterminati sulla base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e le superfici totali (o i capi totali) richiesti.

 La tabella allegata ( https://tinyurl.com/mvpu6ykj ) riporta gli aiuti per singola filiera produzioni vegetali.

L’importo unitario per la filiera delle proteine vegetali è stato così rideterminato in 158,37 euro per ettaro, contro i 250 previsti dal massimale. A fronte di uno stanziamento per questa filiera di 5 milioni di euro, ne sono stati richiesti oltre 11,7.

 L’importo per il frumento tenero è stato rideterminato in 136,40 euro per ettaro, contro i 300 euro previsti. Sono state presentate domande per oltre 6,8 milioni di euro a fronte di 4 milioni di euro.

 Non sono stati invece rideterminati gli importi unitari per le filiere del mais e dell’orzo, rimasti rispettivamente a 400 ed a 200 euro ad ettaro.

 Per la filiera zootecnica l’importo unitario rideterminato è pari a 98,90 euro per la linea delle carni bovine – vacca-vitello, contro una previsione di 100 euro a capo, e di 39,56 euro per la linea delle carni bovine – Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica contro i 40 euro inizialmente indicati.

Importi unitari filiera zootecnica:

https://tinyurl.com/y3ryaj6k

In attesa degli elenchi ed importi dei contributi delle singole aziende beneficiarie, che saranno noti solo alla fine delle attività istruttorie, considerato che per l’anno 2024 il DM del 9/08/2023 prevede il trasferimento delle risorse al soggetto gestore entro il 31 marzo di ogni anno e la rendicontazione delle somme erogate al Ministero entro il 30 aprile, è presumibile che con le stesse tempistiche possano avvenire le erogazioni delle somme stanziate. Sarà cura di ritornare sull’argomento appena disponibili ulteriori informazioni.