OBBLIGHI, AUTORIZZAZIONI E CONTROLLI PER LE AZIENDE VITICOLE. LE FASI OPERATIVE DA RISPETTARE PER NON INCORRERE IN SANZIONI E GARANTIRE LA CONFORMITÀ AL CATASTO VITICOLO REGIONALE.

Ai sensi del Reg. UE 1308/2013, ogni superficie vitata della Regione del Veneto è soggetta all’iscrizione e all’aggiornamento nel catasto viticolo regionale (Schedario Viticolo Veneto). L’iscrizione rappresenta il presupposto inderogabile per procedere a variazioni del potenziale produttivo e per accedere alle misure strutturali e di mercato previste dalla normativa di settore.

La DGR 2257 del 25 luglio 2003 (e successive modifiche ed integrazioni) stabilisce le procedure per le operazioni di ESTIRPO, REIMPIANTO ANTICIPATO e IMPIANTO di vigneti.

I conduttori di un vigneto che intendono effettuare una estirpazione o un reimpianto anticipato devono dare preventiva comunicazione ad AVEPA e le operazioni possono aver luogo solo successivamente all’esecuzione delle necessarie verifiche e all’emissione delle previste autorizzazioni, sempre da parte di AVEPA.

Operativamente

ESTIRPO

1) l’azienda che decida di estirpare un vigneto effettua la comunicazione ad AVEPA con la presentazione della COMUNICAZIONE di ESTIRPO.

2) AVEPA procede alle opportune verifiche di coerenza tra superficie presente in campo e superficie dichiarata in Schedario, ed emette AUTORIZZAZIONE all’ESTIRPO . L’azienda richiedente, fino ad avvenuta autorizzazione, può eliminare la struttura del vigneto (fili e pali) e procedere alla capitozzatura delle viti ma senza eliminarne i ceppi.

3) Dopo che la comunicazione di inizio lavori è stata autorizzata da AVEPA è possibile rimuovere anche i ceppi.

4) una volta estirpato il vigneto, entro 30 giorni, o al massimo entro la campagna viticola corrente, l’azienda comunica ad AVEPA l’esecuzione dei lavori tramite istanza di COMUNICAZIONE FINE LAVORI estirpo.

5) AVEPA ricevuta la comunicazione fine lavori emette l‘AUTORIZZAZIONE al REIMPIANTO.

REIMPIANTO ANTICIPATO

1) L’azienda effettua la comunicazione ad AVEPA con la presentazione della richiesta di REIMPIANTO ANTICIPATO, allegando alla domanda iniziale la fidejussione a garanzia dell’estirpazione finale del vigneto oggetto di domanda

2) AVEPA procede alle opportune verifiche di coerenza tra superficie presente in campo e superficie dichiarata in Schedario, verifica la validità della fidejussione presentata ed emette AUTORIZZAZIONE al REIMPIANTO ANTICIPATO

3) ottenuta l’autorizzazione l’azienda può procedere all’impianto del nuovo vigneto, dando comunicazione entro 60 giorni ad AVEPA dell’esecuzione dei lavori, tramite comunicazione di REIMPIANTO ANTICIPATO -FINE LAVORI IMPIANTO

4) entro quattro campagne dall’esecuzione dell’impianto, l’azienda deve estirpare il vigneto oggetto di Reimpianto Anticipato, dandone comunicazione ad Avepa entro 30 giorni, tramite comunicazione di REIMPIANTO ANTICIPATO -FINE LAVORI ESTIRPO

5) AVEPA, ricevuta la comunicazione di fine lavori estirpo, verifica tramite controllo in loco l’esecuzione dei lavori ed invia all’ente fidejussore lo svincolo della fidejussione.

IMPIANTO

Per la messa a dimora di vigneti è necessario essere in possesso di un’AUTORIZZAZIONE ALL’IMPIANTO e/o di REIMPIANTO ANTICIPATO.

Non è necessaria comunicazione preventiva in AVEPA, è comunque necessario comunicare l’avvenuta esecuzione dei lavori tramite dichiarazione di FINE LAVORI IMPIANTO entro 60 giorni dall’impianto  Al fine di evitare contenziosi, posto che per ciascuna istanza Avepa svolge un’attività istruttoria basata su foto aeree (sono attualmente disponibile le foto 2024), foto satellitari (aggiornate ogni settimana) e controlli in loco, si invitano le aziende viticole ad osservare le procedure sopra richiamate.