Cenone, musica, degustazioni, mercatini con prodotti bio.
David Nicoli, Agriturist Veneto: “Famiglie italiane e stranieri alla ricerca di relax e tradizioni”
Agricocktail e stuzzichini, tortini di formaggi di malga e faraona farcita, risotto di castagne e cotechino fatto in casa, ma anche piatti vegetariani. Fantasia e tradizione spiccano nei menù di Natale e San Silvestro degli agriturismi, che si preparano ad accogliere famiglie e gruppi di amici alla ricerca della buona enogastronomia e di cantine aperte, prodotti biologici e tipici del territorio, passeggiate nella natura e relax nei casolari immersi nel verde.
I dati di Agriturist Veneto segnalano il pienone per San Silvestro, con permanenze di due o tre giorni a cavallo del nuovo anno. Molti gli stranieri in arrivo: tedeschi innanzitutto, ma anche americani, russi, francesi e svizzeri. “I turisti gradiscono molto le offerte sempre più attente alle loro esigenze – dice David Nicoli, presidente di Agriturist Veneto -, come i pacchetti enogastronomici, le degustazioni bio, i cesti natalizi con prodotti locali, i menu di Natale e Capodanno che esaltano la tradizione con ingredienti caserecci e ricette del luogo. Per il pranzo di Natale si registrano molte famiglie e gruppi di amici, anche gente del posto che vuole godersi una giornata di festa sapendo di trovare una cucina genuina e semplice come quella familiare”.
Ed ecco una carrellata di quello che offriranno gli agriturismi veneti nelle festività alle porte.
In provincia di Verona visite guidate in collina, wine shop, musica dal vivo e mercatino con regali natalizi home made all’agriturismo San Mattia, con il tutto esaurito per il pranzo di Natale a base di tortellini di cappone, faraona farcita alle prugne e risotto di tartufo nero della Lessinia. Alla Tenuta La Presa ceste natalizie per gli ospiti con formaggi locali, miele, aceto e vino Bardolino.
A Rovigo l’agriturismo Millefiori delizierà i suoi ospiti a Natale con pasticcio di lasagne, cappone arrosto e cotechino fatto in casa, offrendo escursioni sul Delta del Po e romantiche passeggiate nella campagna invernale.
A Treviso spicca il cenone di Capodanno dell’agriosteria Borgoluce, sulle colline di Susegana, con sopa soada di piccione, risotto di castagne e tartufo nero, guancia di manzo al cabernet.
A Padova pienone di tedeschi e veneziani per l’ultimo dell’anno a Ca’ de Memi, con il pranzo di Natale tradizionale con tortellini in brodo, cappone, anatra all’uva e un Capodanno regale con germano al forno e radicchio di Treviso. Anche all’agriturismo Buona Terra si scelgono la tradizione e i prodotti tipici con crespelle di salsicce e radicchio, tortelli in brodo e cappone al forno.
A Vicenza, a Colzè di Montegalda, Villa Feriani segnala il tutto esaurito per le vacanze natalizie e ha pronte per gli ospiti ceste natalizie con sopresse e salame di cinghiale, marmellate e conserve di pomodoro, giardiniera. Tutto rigorosamente con prodotti propri e fatto in casa. Infine nella bassa pianura veneziana, a Pegolotte di Cona, la Tenuta Civrana propone cene al lume di candela con musica dal vivo, ceste natalizie con verdure e passeggiate alla scoperta del radicchio rosso di Civrana.