Le imprese che esercitano attività commerciali (non agricole) di cui all’art. 2195 del codice civile e che percepiscono sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti erogati dalle pubbliche amministrazioni, devono rendere pubblici detti importi attraverso due modalità:
- nella nota integrativa del bilancio di esercizio;
- nei propri siti internet o sui portali digitali delle associazioni di categoria, se redigono il bilancio abbreviato (senza nota integrativa) o non sono tenuti alla presentazione del bilancio (si tratta di società di persone e imprese individuali).
Il termine ultimo per la comunicazione è fissato al 30 giugno di ogni anno. Tuttavia, per il 2021, ci sarà una modifica: nel Disegno di Legge di conversione del Decreto riaperture il termine è prorogato al 1° gennaio 2022. Inoltre, è previsto che per l’anno 2021 non saranno applicate le sanzioni della revoca dell’aiuto o dell’1% con il minimo di 2.000 euro.