L’Inps ha illustrato le istruzioni della prestazione assistenziale Ape sociale 2024. Il nuovo requisito anagrafico per accedere ad Ape sociale è ora di 63 anni e 5 mesi e, altra novità, il beneficio non è più cumulabile con i redditi di lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui. Il mancato rispetto dei limiti reddituali (da comunicare all’Inps entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento) comporta la decadenza dal beneficio con il recupero delle somme percepite. Questa limitazione vale fino all’età pensionabile fissata oggi a 67 anni.
La prestazione può essere richiesta dalle seguenti categorie.
Disoccupati: soggetti in disoccupazione (integralmente conclusa da almeno tre mesi) a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale.
Cargiver: soggetti che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità.
Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%.
Per tutte le suddette categorie, l’anzianità contributiva necessaria è di almeno 30 anni di contribuzione.
Lavoratori dipendenti con mansioni gravose con almeno 36 anni di contribuzione e lavoratori edili con almeno 32 anni.
I termini e per presentare domanda per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale sono:
- entro il 31 marzo 2024, con verifica Inps entro il 30 giugno 2024,
- entro il 15 luglio 2024, con verifica Inps entro il 15 ottobre 2024,
entro e non oltre il 30 novembre 2024 (solo nel caso in cui siano ancora disponibili le risorse finanziarie a ciò destinate), con verifica Inps entro il 31 dicembre 2024.