Foto di Pascvii da Pixabay

Ricordiamo che le aziende utilizzatrici di fertilizzanti azotati, organici ed inorganici, con una superficie agricola utilizzata (SAU) superiore a 14,8 ettari, nonché tutte le aziende che impiegano digestato e fanghi di depurazione, sono tenute a registrare gli interventi di distribuzione e a riportare sull’apposito registro disponibile nell’applicativo informatico regionale A58-WEB le informazioni utili a verificare il rispetto dei quantitativi ammessi dalle disposizioni regionali (DGR 813/2021).

Dal 2023 c’è anche l’obbligo per tutte le aziende agricole (indipendentemente dalla superficie coltivata) di registrare le concimazioni con fertilizzanti che contengono fosforo.

Le aziende che sono soggette all’obbligo della compilazione del Registro informatico (aziende con SAU > di 14,80 ettari) dovranno registrare sia le concimazioni azotate che fosfatiche organiche o di sintesi.

Le aziende con SAU inferiore a 14,8 ha (“sotto soglia”) dovranno registrare le informazioni riguardanti le fertilizzazioni con Fosforo scegliendo tra due possibili modalità:

avvalendosi analogamente del Sistema A58-WEB della Regione Veneto per la registrazione dei fertilizzanti commerciali minerali/inorganici, organo-minerali ed organici con contenuto di Fosforo;

compilare un Registro cartaceo precompilato disponibile presso gli uffici tecnici dell’associazione. Per entrambi gli adempimenti (registrazione degli apporti di azoto e di fosforo) gli agricoltori sono invitati ad avvalersi dell’assistenza degli uffici tecnici dell’associazione.