È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del Mipaaf del 22 dicembre 2021 definisce le procedure e i criteri per l’attuazione dei Contratti di filiera previsti dal fondo complementare al PNRR.
Con questo provvedimento sono a disposizione delle aziende agricole, agroalimentari, ittiche, forestali finanziamenti per 1,2 miliardi di euro per investimenti materiali e immateriali realizzabili nella produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità, nella promozione dei prodotti agricoli e nella ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Il contratto di filiera deve favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra di essi, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola. Esso si fonda su un accordo sottoscritto tra i diversi soggetti della filiera, operanti in un ambito territoriale multiregionale. L’accordo di filiera individua il soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, incluso il programma, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei soggetti beneficiari.
Per gli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione primaria i finanziamenti sono: 1) nella forma di contributo in conto capitale, fino al 50% degli investimenti ammissibili nelle regioni meno sviluppate e nelle regioni in transizione e fino al 40% degli investimenti ammissibili nelle altre regioni; 2) nella forma del finanziamento, fino al 100% degli investimenti ammissibili, articolato nelle due componenti di finanziamento agevolato e finanziamento bancario.
Possono essere ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera che prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro.