Dallo scorso 7 agosto nel portale del GSE è aperta l’applicazione per la presentazione delle comunicazioni preventive dirette alla prenotazione delle nuove agevolazioni del piano di transizione 5.0. Le aziende interessate devono accedere tramite Spid al sito del Gse (Gestore servizi energetici), dove trovano i modelli da compilare e l’elenco delle attestazioni richieste.

Beneficiari – Possono accedere al beneficio tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.

Investimenti agevolati – Ricordiamo che possono essere agevolati gli investimenti sui processi che determineranno una diminuzione certificabile, calcolata in termini di tonnellate equivalenti di petrolio consumato per unità di prodotto, di almeno il 5% sulla specifica linea produttiva o del 3% sull’intera attività. L’incentivo così come costruito si presta maggiormente all’applicazione all’interno di linee produttive. Più problematica sarà la dimostrazione della riduzione energetica sull’acquisto di macchinari (trattori, ecc.), anche se non è da escludere.

Rientrano i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Gli investimenti devono riguardare beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B  alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (beni materiali interconnessi e beni immateriali per la gestione digitale, gli stessi della transizione 4.0), che però devono anche permettere di ridurre i consumi energetici.

Nell’ambito del progetto di innovazione, sono agevolabili anche:

  • gli investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, ad eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  • le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Veicoli agricoli – L’acquisto di veicoli agricoli è consentito solo se funzionale al passaggio da un veicolo con motore Stage I o precedente ad uno con motore Stage V.

La misura del beneficio è calcolata secondo i criteri riportati in tabella. Per l’accesso al credito di imposta le imprese devono trasmettere una comunicazione preventiva per il completamento del progetto di innovazione. Questa deve includere informazioni sul beneficiario, il progetto (data di avvio e completamento), gli investimenti agevolabili, l’importo del credito d’imposta potenziale e l’impegno a rispettare gli obblighi previsti. La comunicazione deve essere corredata dalla certificazione relativa al risparmio energetico. Il GSE controlla il caricamento dei dati e la completezza dei documenti, assicurando che i costi siano ammissibili. Entro cinque giorni dalla ricezione, comunica l’importo del credito d’imposta prenotato.