Il Consiglio dei ministri lo scorso 2 maggio ha approvato il “Decreto Aiuti” per sostenere famiglie e imprese introducendo misure per limitare gli effetti della crisi in Ucraina. Il decreto prevede misure urgenti che riguardano le politiche energetiche nazionali, la produttività delle imprese e l’attrazione degli investimenti, oltre a politiche sociali.
Concreti, in linea generale, gli interventi destinati alla liquidità e agli investimenti per le imprese. Confagricoltura in particolare ha apprezzato i provvedimenti per le PMI agricole, della pesca e dell’acquacoltura che, secondo quanto riportato, innalzerebbe al 100% l’intervento della garanzia diretta ISMEA su prestiti fino a 35 mila euro per le imprese che hanno avuto un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.
Per l’energia sono previste misure per ridurre i costi, semplificare le autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti, con l’obiettivo di potenziare la produzione energetica nazionale. Su questo fronte esprimiamo soddisfazione per le specifiche misure volte a potenziare, specificatamente, la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo in un’ottica di diversificazione e non solo di autoconsumo, anche attraverso le misure del PNRR dedicate alla transizione verde.
Previste anche misure per il rafforzamento dei crediti d’imposta, per gli investimenti in beni immateriali, per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche, nonché il credito d’imposta del 28% per gli autotrasportatori, riconosciuto per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante.