Si ricorda che le domande di manifestazione di interesse previste dal bando di sostegno agli investimenti per la frutta in guscio, potranno essere presentate dal 17 settembre fino al 15 ottobre.  

Il DM 5 marzo 2024 sostiene la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese della filiera frutta a guscio limitatamente alla coltivazione di castagno da frutto, nocciolo, mandorlo, noce, pistacchio e carrubo con destinazione da mensa.

L’intervento prevede un contributo (del 65%, maggiorato fino 80% per i giovani) per nuovi impianti o reimpianti  (vedi tabella) con le seguenti possibilità: 

-un aiuto per ogni ettaro coltivato a frutta a guscio nel limite di (cinque) ettari di nuovi impianti e/o reimpianti per azienda (è elevato a 6 ettari quando le spese di impianto prevedono almeno due delle specie afferenti alla filiera della frutta a guscio); 

-un aiuto per ogni ettaro nel limite di 5 ettari, per gli interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali e/o trasformazione di cedui castanili in castagneto da frutto

Inoltre è previsto un sostegno anche per la realizzazione di nuovi impianti o reimpianti e per l’ammodernamento degli impianti irrigui (sistemi di accumulo, spese per adduzione dal punto di captazione delle acque, filtraggio, gestione dei sistemi di fertirrigazione controllo dell’umidità del terreno –  L’importo massimo non può superare i 4/6mila euro ad ettaro, secondo i tipi di intervento) e introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica.

A seguito della manifestazione d’interesse Agea comunicherà il totale potenzialmente richiesto e l’effettiva consistenza dell’aiuto quindi, entro il 15 novembre, l’azienda beneficiaria dovrà comunicare l’accettazione o la rinuncia al contributo. Le eventuali mancate conversioni delle manifestazioni di interesse in domande di sostegno saranno considerate a tutti gli effetti delle rinunce allo stesso.

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