Ricordiamo che dal 15 novembre al 13 dicembre è possibile caricare nel portale di Ismea le domande di finanziamento relative al Fondo innovazione per il 2024, che avrà una dotazione di 100 milioni di euro.
Il Fondo innovazione finanzia investimenti come il ricambio delle trattrici agricole e gli investimenti in macchine e sistemi innovativi attraverso contributi a fondo perduto fino ad un massimo del 95% del valore dell’investimento, a cui si aggiunge, per le PMI agricole e della pesca, la possibilità di ottenere gratuitamente la garanzia ISMEA, a fronte dell’eventuale finanziamento per il completamento dell’investimento. Tutte le informazioni relative all’avviso, gli investimenti ammessi e le percentuali d’intervento sono reperibili nel sito ISMEA:
Tra le principali novità di questa edizione c’è il rinnovamento della piattaforma informatica e della procedura per la presentazione delle domande, con l’introduzione di una prima fase per le operazioni di caricamento e pre-convalida e una seconda fase per la convalida e l’invio, entrambe assistite da un sistema di gestione della coda virtuale che consente agli utenti di monitorare i tempi di attesa.
Gli investimenti ammessi
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa.
Gli investimenti in innovazione tecnologica non devono essere di importo inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro (per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro).
Sono agevolabili, come previsto dall’articolo 5 del decreto gli acquisti riepilogati nella tabella allegata:
Nel caso di beni di cui all’articolo 5, comma 1, lettera d) del Decreto (Trattrici agricole) la domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito, il quale deve essere:
1. marciante e funzionante,
2. identificato da un numero di matricola, oltre che dal numero di targa (se presente);
3. di proprietà del richiedente da almeno diciotto mesi,
4. con anno di prima immatricolazione non successivo al 2018, e
5. oggetto di rottamazione a cura del rivenditore della macchina oggetto dell’agevolazione, da dimostrare con Certificato di rottamazione, emesso dal rivenditore stesso e allegato alla fattura quietanzata.
I requisiti sopra indicati devono essere attestati dal rivenditore mediante dichiarazione da allegare, unitamente al Certificato di rottamazione, alle fatture quietanzate al momento della richiesta di erogazione del contributo.
Di seguito sono indicate le percentuali da applicare ai costi ammissibili, in relazione allo scaglione di investimento ed al Regolamento di Esenzione ai sensi del quale è effettuato il calcolo.
Scaglioni di importo di investimento | ABER giovani (massimale 80%) | ABER non giovani (massimale 65%) | FIBER (pesca) (massimale 50%) |
fino a 100.000,00 | 60,00% | 48,75% | 37,50% |
da 100.000,01 a 200.000,00 | 52,00% | 42,25% | 32,50% |
da 200.000,01 a 300.000,00 | 44,00% | 35,75% | 27,50% |
da 300.000,01 a 500.000,00 | 36,00% | 29,25% | 22,50% |
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati dalle PMI agromeccaniche o dalle PMI agricole per altre attività connesse all’attività agricola principale la quantificazione dell’agevolazione è effettuata applicando a 200.000,00 euro la percentuale corrispondente allo scaglione di importo dell’investimento come riportata nella tabella di cui all’articolo 4 comma 1 lettera b) del Decreto.