Riepiloghiamo di seguito le diverse tipologie di detrazioni Irpef in materia di edilizia di cui i contribuenti potranno usufruire nel 2024. Le ultime modifiche sono state introdotte dal Decreto n. 212 del 29/12/2023, al momento in attesa di conversione in Legge, ma già approvato dalla Camera.
SUPERBONUS
Detrazione del 70% (che passerà al 65% nel 2025) per i condomíni o le persone fisiche proprietarie di edifici con più unità immobiliari (da 2 a 4 unità); è inoltre prevista nel recente Decreto una clausola di salvaguardia per gli acquirenti del bonus del 110%, relativamente ai cantieri che abbiano completato almeno il 30% dei lavori al 31/12/2023.
ECOBONUS
Detrazione del 50% (per serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe A) o del 65% (ad esempio per: generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, coibentazione involucro ecc.) in 10 anni; l’importo massimo detraibile è variabile a seconda della tipologia e per i condomíni la percentuale di detrazione è maggiore (70% o 75%).
BONUS CASA RISTRUTTURAZIONE
Detrazione per interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione pari al 50% della spesa, con il limite di 96.000 euro per abitazione; il bonus Irpef deve essere ripartito in 10 rate annuali. Dal 2025, salvo proroghe, la detrazione tornerà al 36% con un massimale di spesa di 48.000 euro.
BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Detrazione del 75% ripartita in 5 anni, per le spese relative a interventi di superamento ed eliminazione di barriere architettoniche, sostenute fino al 31 dicembre 2025. Gli immobili interessati sono gli edifici già esistenti, sia ad uso residenziale che diverso. E’ necessario acquisire un’asseverazione di rispondenza ai requisiti tecnici stabiliti rilasciata da professionisti abilitati.
BONUS MOBILI
Detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici pari al 50% della spesa, con un massimale di 5.000 euro. I beni devono essere destinati all’arredo di un immobile oggetto di un intervento di recupero del patrimonio edilizio per il quale si usufruisce della relativa detrazione e gli elettrodomestici devono rispettare determinati parametri di efficienza energetica (A per i forni, E per lavatrici / lavasciugatrici / lavastoviglie e F per frigoriferi e congelatori). I pagamenti devono essere effettuati con bonifico, senza necessità di utilizzare il bonifico dedicato alle spese di ristrutturazione o mediante carte di credito / debito.
SISMABONUS
Detrazione per le spese per interventi di riduzione del rischio sismico fino al 31/12/2024, nella misura del 50% se la classe di rischio sismico resta invariata o del 70% (80%) se si passa a una (due) classi inferiori.
BONUS VERDE
Le spese di cura, ristrutturazione e irrigazione delle aree verdi private consentono di beneficiare di una detrazione del 36%, in 10 anni, con un massimale di spesa di 5.000 euro. Ricordiamo inoltre che dal 26/1/2024 è attivo il portale https://bonusfiscali.enea.it tramite il quale compilare e inviare all’ENEA la comunicazione degli interventi terminati nel 2024 relativi all’ecobonus, al bonus casa che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, al bonus mobili quando relativo all’acquisto di elettrodomestici. Il termine per l’invio dei dati è fissato in 90 giorni dalla data di fine lavori.