Il Ministero della Salute ha aggiornato la mappa delle Zone (A e B), considerate ad alto rischio di diffusione di influenza aviaria.
Il nuovo Allegato II diffuso ai Servizi Veterinari e notificato alla Commissione Europea, distingue le Zone (A e B) in
- zone ad alto rischio di introduzione e di diffusione (Zone A)
- zone ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione (Zone B).
I territori, diversamente classificati in A e B, coinvolgono i territori di sette regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria e Veneto.
Le Zone B, evidenziate in rosso, sono presenti in Lombardia, Veneto (provincia di Verona) e Lombardia