In base alla legge di stabilità 2016 sono innalzate le aliquote delle percentuali di compensazione per il settore lattiero – caseario e per gli animali vivi della specie bovina, compreso il genere bufalo e della specie suina.
Si comunica che, in attuazione dell’art. 1, c. 908, della Legge di stabilità 2016 (legge n. 208/2015), è stato emanato il decreto interministeriale (MEF e MIPAF) che stabilisce l’incremento delle percentuali di compensazione, ai fini della detrazione forfettizzata dell’IVA, di cui all’art. 34 del DPR n. 633/72), per i prodotti del settore lattiero-caseario, dall’ 8,8 per cento al 10 per cento, per gli animali vivi della specie bovina, compresi gli animali del genere bufalo, dal 7 per cento al 7,65 per cento e per gli animali della specie suina, dal 7,3 per cento al 7,95 per cento.
Più precisamente, le nuove percentuali sono fissate a regime per quanto riguarda il latte fresco non concentrato né zuccherato e non condizionato per la vendita al minuto, esclusi yogurt, kephir, latte cagliato, siero di latte, latticello (o latte battuto), altri tipi di latte fermentati o acidificati ed il latte fresco non concentrato né zuccherato, destinato al consumo alimentare, confezionato per la vendita al minuto, sottoposto a pastorizzazione o ad altri trattamenti previsti da leggi sanitarie e, limitatamente per il 2016, per le cessioni delle suddette categorie di animali vivi.
Il decreto ha efficacia dal 01 gennaio 2016 e si è in attesa della sua pubblicazione nella G. U.