L’arrivo dell’estate porta con sé alcuni rischi tipici del periodo quali le alte temperature medie e l’umidità. Riportiamo perciò all’attenzione degli agricoltori e dei datori di lavoro la necessità di prevenire gli infortuni attribuibili al calore attraverso misure di tutela e di formazione.

Materiali informativi sono predisposti da tutte le Ulss della Regione in collaborazione con le associazioni dell’Agricoltura e dell’edilizia.

Si invita tutti i datori di lavoro a condividere le informazioni contenute con i propri lavoratori e a pianificare le attività lavorative utilizzando gli strumenti di previsione del rischio.

Per evitare il colpo di calore

Misure di prevenzione che il Datore di lavoro deve mettere in atto

  • Programmare i lavori con maggior fatica fisica in orari con temperature più favorevoli, preferendo l’orario mattutino e preserale;
  • Garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro: bere acqua fresca e sali minerali e rinfrescarsi non solo abbassa la temperatura interna del corpo, ma soprattutto consente al fisico di recuperare i liquidi persi con la sudorazione. I luoghi di lavoro devono quindi essere regolarmente riforniti di bevande idro-saline e acqua per il rinfrescamento dei lavoratori.

È importante assumere liquidi frequentemente durante il turno di lavoro, evitando le bevande ghiacciate ed integrando con bevande idro-saline se si suda molto. Una semplice bevanda idrosalina si può realizzare aggiungendo a 1,5 l acqua 4/5 cucchiaini di zucchero, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e del succo di un limone;

  • Mettere a disposizione mezzi di protezione individuali quali un cappello a tesa larga e circolare per la protezione di capo, orecchie, naso e collo, e abiti leggeri di colore chiaro e di tessuto traspirante;
  • Prevedere pause durante il turno lavorativo in un luogo il più possibile fresco o comunque in aree ombreggiate, con durata variabile in rapporto alle condizioni climatiche e allo sforzo fisico richiesto dal lavoro.

Ricordiamo che i datori di lavoro possono richiedere CISOA (cassa integrazione per gli operai agricoli a tempo indeterminato) anche nei casi di riduzione/sospensione dell’attività lavorativa causata da temperature elevate.