Il “Decreto Rilancio” approvato dal Consiglio dei Ministri differisce ulteriormente le vecchie proroghe e ne introduce di nuove. Di seguito riportiamo uno schema che riassume le principali scadenze fiscali di questo periodo.
SOGGETTI INTERESSATI | VERSAMENTO SOSPESO | NUOVA SCADENZA |
Tutte le imprese con ricavi 2019 non superiori a 2 milioni di euro | Iva, ritenute alla fonte, contributi previdenziali e premi assicurazioni obbligatorie in scadenza a marzo 2020 | 16 settembre 2020, in unica soluzione o massimo 4 rate mensili |
Tutte le imprese fino a 50 milioni di euro di ricavi, che hanno subito una perdita del fatturato di almeno il 33%, confrontando i mesi di marzo e aprile 2020 con marzo e aprile 2019 | Iva, ritenute alla fonte, contributi previdenziali e premi assicurazioni obbligatorie in scadenza ad aprile e maggio 2020 | 16 settembre 2020, in unica soluzione o massimo 4 rate mensili |
Imprese turistico-ricettive (compresi agriturismi) | Iva, ritenute alla fonte, contributi previdenziali e premi assicurazioni obbligatorie in scadenza a marzo ed aprile 2020 | 16 settembre 2020, in unica soluzione o massimo 4 rate mensili |
Contribuenti nella “zona rossa” (comune di vo’ euganeo) | Versamenti tributari in scadenza a marzo e aprile 2020 | 16 settembre 2020, in unica soluzione o massimo 4 rate mensili |
Tutte le imprese | Saldo Irap 2019 e prima rata acconto Irap 2020 | Il versamento è cancellato |
Imprese florovivaistiche | Iva in scadenza da aprile a giugno, ritenute, contributi previdenziali e premi Inail in scadenza dal 30 aprile al 15 luglio 2020 | 31 luglio 2020, in unica soluzione o massimo 5 rate mensili |
Possessori di terreni alla data del 1° luglio 2020 | Perizia di stima per rivalutazione terreni, pagamento imposta sostitutiva | 30 settembre 2020 |
Contribuenti con ricavi 2019 fino a 400.000 euro | Ritenute su compensi di lavoro, autonomo, provvigioni ecc. Per i compensi percepiti da marzo a maggio 2020 | 16 settembre 2020, in unica soluzione o massimo 4 rate mensili |