Con una circolare del 1° aprile Agea ha reso note le istruzioni operative sulle modalità e le condizioni per l’accesso ai contributi comunitari sulle assicurazioni agevolate per l’annualità 2020. In particolare, il provvedimento riguarda la presentazione del Piano assicurativo individuale per la campagna in corso (Pai 2020).
Per ottenere i finanziamenti pubblici a copertura fino al 70% della spesa ammissibile, è necessario prima presentare la manifestazione di interesse, quindi la predisposizione del Pai, dove sono riassunte le scelte assicurative effettuate, dopo di che è possibile stipulare le polizze individuali o i certificati di adesione alle convenzioni di polizze agevolate.
Il Pai deve essere sottoscritto dall’agricoltore e compilato a partire dal fascicolo aziendale, il quale deve risultare aggiornato e in linea con le scelte assicurative compiute.
Per il 2020 ci sono sei combinazioni di rischi assicurabili. Ci sono alcune novità rispetto all’anno precedente, come ad esempio l’aggiunta dell’ondata di calore come avversità suscettibile di essere coperta da polizza assicurativa.
Le combinazioni sono rimaste le stesse e variano da quella completa che copre le avversità catastrofali, di frequenza e accessorie, fino ad arrivare alla combinazione meno estesa che riguarda solo due avversità che il contraente sceglie tra quelle di frequenza, le quali comprendono la grandine, l’eccesso di neve, l’eccesso di pioggia e i venti forti.
Per la presentazione del PAI è necessario rivolgersi al Caa di Confagricoltura.