Confagricoltura ha espresso apprezzamento all’operato del Governo per avere ottenuto la rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che aumenta la dotazione per l’agricoltura.
Il fortissimo interesse riscosso tra gli agricoltori dagli investimenti nel Parco agrisolare e nei contratti di filiera ha spinto al raddoppio delle risorse del “PNRR agricolo” che dopo l’approvazione di Bruxelles è passato da una dotazione di 3,68 miliardi a una di 6,53. Risorse alle quali, aggiungendo gli 1,2 miliardi destinati al settore agricolo del Piano nazionale complementare, portano il budget complessivo a sfiorare gli 8 miliardi di euro. Con questa riformulazione del PNRR l’agricoltura ha aumentato la propria dotazione di 2,85 miliardi. Di questi 2 miliardi aggiuntivi vanno a coprire la spesa richiesta dai contratti di filiera proposti dagli agricoltori e 850 milioni al Parco agrisolare.
Gli investimenti generano indubbiamente crescita. Occorre però fare attenzione perché per consentire alle imprese agricole di riuscire a cogliere a pieno questa opportunità offerta dalla rimodulazione del PNRR è necessario accompagnare e sostenere la loro capacità di investimento.