Il “Decreto Milleproroghe” n. 215/2023, convertito in Legge n. 18/2024, ha introdotto una sanatoria per coloro che non hanno pagato nei termini previsti quanto dovuto per la “rottamazione-quater”, la procedura che prevede la possibilità di saldare quanto dovuto per carichi pendenti senza sanzioni né interessi (la domanda di adesione alla procedura, prevista dalla Legge Finanziaria 2023, andava presentata all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2023).
La prima rata della rottamazione scadeva lo scorso 18 dicembre; è ora stabilito che chi non l’avesse effettuata nei termini, può pagare entro il 15 marzo 2024, ed è ammessa una tolleranza di massimo 5 giorni di ritardo (in pratica, è possibile eseguire il versamento entro il 20 marzo 2024).
Analogamente, anche la seconda rata della rottamazione, la cui scadenza era fissata al 28 febbraio 2024, può essere pagata entro il 15 marzo 2024 con la tolleranza dei 5 giorni di ritardo.