SANCITA L’ESENZIONE A SCAGLIONI DELL’IRPEF AGRICOLA
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Milleproroghe diventa operativa la proroga dell’esenzione parziale per i redditi dominicali ed agrari, c.d. “Irpef agricola”.
Più precisamente la disposizione stabilisce per il 2024 e il 2025 la proroga dell’esenzione (parziale) dall’IRPEF dei redditi dominicali ed agrari per le persone fisiche e i soci di società’ semplici, in possesso della qualifica di IAP e CD, iscritti alla previdenza agricola.
L’esenzione opera con un sistema a “scaglioni” che prevede il concorso al reddito complessivo dei redditi dominicali ed agrari, considerati congiuntamente e rivalutati rispettivamente dell’80 e del 70 per cento, nelle seguenti misure:
- fino a 10.000 euro vale la franchigia di esenzione per tutti;
- da 10 a 15 mila si considera il 50% dell’imponibile, quindi al massimo 2.500 euro;
- oltre 15 mila l’imponibilità sale al 100%.
L’esenzione non opera per le società’ di persone (Snc ed Sas) e le Srl che hanno optato per la tassazione catastale, a norma dell’art. 1, c. 1093, della L. n. 296/2006, e dunque, come è stato fino ad oggi con l’esenzione completa, sono esclusi i rispettivi soci in quanto i redditi che ricavano dalle società si qualificano quali redditi d’impresa e non redditi fondiari (dominicali ed agrari).