La Giunta Regionale con deliberazione n. 281 del 22/03/2022 ha stabilito i termini per la presentazione delle domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti per l’annualità 2022/2023.
Anche per questo bando possono essere utilizzate unicamente autorizzazioni già in possesso del beneficiario, quindi detenute nello Schedario viticolo veneto, alla data di approvazione della delibera regionale di apertura o ottenute a seguito di presentazione di domanda/comunicazione di avvenuto estirpo o reimpianto anticipato nell’ambito del territorio regionale.
Le scadenze fissate sono le seguenti:
- 29 aprile 2022 per la presentazione delle domande di aiuto;
- 15 gennaio 2023 per la presentazione delle domande di pagamento anticipato;
Per quanto riguarda la presentazione della domanda di saldo, a seguito della norma transitoria prevista dal comma 7 dell’articolo 5 del regolamento (UE) 2117 del 02/12/2021, ci sono due possibilità:
- terminare i lavori e presentare la domanda entro il 15 ottobre 2023, per i beneficiari che non intendano avvalersi della norma transitoria.
- oppure, per i beneficiari che intendono avvalersi della norma transitoria, realizzare le opere e presentare la domanda entro il 15 APRILE 2025, comunque, entro la scadenza della validità dell’autorizzazione al reimpianto. Tuttavia, i beneficiari dovranno dimostrare che almeno il 30% delle spese complessivamente preventivate devono essere sostenute entro il 15 OTTOBRE 2023, mediante la presentazione, entro e non oltre il 31/12/2023, di una apposita dichiarazione/rendicontazione.
Allo stato attuale, non essendo prevista la copertura finanziaria del PNS nazionale per il quinquennio 2019/2023, la liquidazione del saldo avverrà sulla base delle dotazioni nazionali previste dagli esercizi finanziari 2023 in poi, per cui potrebbe non essere erogato.
Per consentire la corretta attribuzione delle spese nell’istruttoria di pagamento dei saldi, il beneficiario dell’aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti dovrà richiedere al fornitore di predisporre la fattura elettronica con l’inserimento, nel campo note o nelle singole voci di spesa o dove possibile, della dicitura: “Piano Ristrutturazione e Riconversione 2022/2023 – bando DGR n. 281 del 22/03/2022”.
Anche per il presente bando le condizioni per la richiesta dell’intervento sono le seguenti:
- superficie massima ammissibile ai benefici per ciascuna domanda pari a 2 ettari;
- innalzamento della percentuale di aiuto concedibile al 50% della spesa ammissibile nel caso in cui la domanda sia totalmente riconducibile a comunicazione iniziale di estirpo;
- le eventuali autorizzazioni necessarie per l’esecuzione delle opere o la richiesta di autorizzazione già presentata, (che andrà ottenuta entro 90 giorni dalla chiusura del bando, pena la non ammissibilità della domanda) devono essere allegate direttamente alla domanda;
- la dichiarazione di non necessità della valutazione di incidenza ambientale, se necessario, deve essere allegata direttamente alla domanda con relativa scansione (e deve essere redatta secondo l’apposito modello disponibile nel sito dell’AVEPA);
- lo studio per la valutazione di incidenza ambientale deve essere trasmesso dalla ditta allo Sportello competente prima della protocollazione della domanda, secondo le modalità previste dalla DGR 1400/2017. Alla domanda dovrà quindi essere allegato il riferimento all’invio dello studio (utilizzando la voce “Altro” del quadro allegati);
- Le operazioni di estirpo non possono cominciare prima del 30/09/2022.
Per ulteriori informazioni gli associati sono invitati a rivolgersi presso gli uffici di Confagricoltura.