Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto- legge cosiddetto “Ristori bis”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 10 novembre.
Il decreto, a seguito dell’adozione del DPCM del 3 novembre scorso, interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate dalle misure restrittive.
Il decreto sarà nei prossimi giorni incorporato nel precedente decreto Ristori.
Ecco gli interventi di maggior interesse:
- Esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura
Si estende anche al mese di dicembre 2020 il beneficio dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali agli stessi soggetti interessati dall’esonero di cui all’articolo 16, commi 1 e 2, del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 (c.d.Decreto Ristori). - Quarta gamma
La disposizione sostituisce l’articolo 58-bis del decreto legge 14 agosto 2020, n.104 (c.d.decreto agosto), convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, che, come richiesto da Confagricoltura, prevedeva l’istituzione di un Fondo per la promozione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, con una dotazione finanziaria stabilita nel limite di 20 milioni di euro nell’anno 2020. Il contributo è concesso per la raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta dei prodotti ortofrutticoli destinati alla quarta gamma ed alla prima gamma evoluta, sulla base delle informazioni disponibili nel fascicolo aziendale e nel registro dei trattamenti di cui al decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
Lo stanziamento complessivo della misura è stabilito nel limite massimo di 20 milioni di euro per l’anno 2020. Nel caso di superamento del predetto limite complessivo di spesa di 20 milioni di euro, l’importo del contributo è ridotto proporzionalmente tra i soggetti beneficiari. Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, sentite le Regioni, sono stabiliti criteri e modalità di attuazione di tale disposizione.