Raccomandata la verifica periodica degli adempimenti

Ci troviamo in un momento in cui molte aziende agricole si trovano in piana attività e, nello stesso tempo, anche gli enti di controllo (Spisal e Ispettorato territoriale del lavoro) sono molto impegnati nei controlli sul rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Perciò invitiamo le aziende associate a porre attenzione alla sicurezza sul lavoro che, ricordiamo, coinvolge: lavoratori, coadiuvanti e anche titolari e soci lavoratori delle aziende.

In particolare raccomandiamo di verificare i seguenti aspetti:

  • informazione, formazione e, nel caso di impiego da parte dei lavoratori di macchine e attrezzature, addestramento dei lavoratori con redazione di apposito verbale;
  • consegna ai lavoratori i necessari DPI (dispositivi di protezione individuale) con verbalizzazione della consegna;
  • verifica della validità degli attestati (RSPP, Addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi, formazione generale e specifica dei lavoratori, addestramento e formazione del preposto – se presente);
  • verifica del DVR (documento di valutazione dei rischi) e, nel caso di esposizione da parte dei lavoratori a rischi specifici, anche delle relazioni specifiche e della loro validità (es.: esposizione a rumore, vibrazioni, prodotti chimici, stress lavoro correlato);
  • verifica della validità delle visite mediche;
  • controllo della validità del contenuto della cassetta di primo soccorso e la revisione degli estintori;
  • controllo della presenza della Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e della validità della verifica periodica dell’impianto di messa a terra 2 o 5 anni);
  • controllo dell’idoneità degli ambienti di lavoro (p.e. illuminazione, uscite di emergenza, spogliatoi e servizi igienici);
  • controllo dei requisiti di sicurezza delle proprie macchine e attrezzature e della manutenzione  secondo le indicazioni dei manuali di uso e manutenzione;
  • porre la massima attenzione al rischio “colpo di calore”.

Si ricorda, inoltre, che l’installazione di videosorveglianza in azienda è ammessa solo previo l’ottenimento di autorizzazione da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.