Domande dal 14 marzo al 15 aprile
Il 27 febbraio scorso sul sito del Masaf sono stati pubblicati i testi ufficiali dei due decreti che stanziano risorse in favore della filiera frutticola della pera e del kiwi. Come abbiamo già scritto si tratta di complessivi 23 milioni di euro suddivisi in 18 milioni per il segmento delle pere e 5 milioni di euro per il segmento del kiwi. Le risorse sono orientate a contrastare le conseguenze economiche derivanti dalla forte crisi dei settori, dovuta ad una serie concomitante di eventi climatici e naturali quali, tra gli altri, fitopatie, fitofagi, gelate, siccità, grandine, etc. Il decreto stabilisce che il sostegno è concesso alle aziende agricole che negli anni 2022 e 2023 abbiano destinato superficie agricola alla coltivazione delle pere e dei kiwi, a condizione che abbiano subito al giorno di presentazione della domanda un decremento del valore della produzione dell’anno 2023, superiore al 30 per cento rispetto a quella dello stesso periodo dell’anno precedente. Tale valore si intende al netto di eventuali altri aiuti pubblici o indennizzi assicurativi di polizze agevolate spettanti ai soggetti beneficiari.
È concesso un aiuto individuale così definito:
• pere: fino a euro 2.000,00 per ettaro;
• kiwi: fino a euro 1.500,00 per ettaro.
Fermo restando l’importo dell’aiuto, in caso di incapienza delle risorse stanziate, l’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale richiesta. Il sostegno è concesso nei limiti delle risorse disponibili e, nell’ambito del “regime de minimis”.
Confagricoltura ha ribadito più volte al Ministero, anche nel corso degli incontri del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale, la necessità di stanziare risorse adeguate per il comparto ortofrutticolo che sta attraversando un periodo complesso a causa di numerosi eventi concomitanti (aumento dei costi di produzione, calo dei consumi, carenza di liquidità delle imprese, andamento climatico anomalo, etc..) chiedendo al contempo di superare il regime de minimis.
Si ricorda infine che le istruzioni operative Agea n.10 stabiliscono che la domanda di aiuto relativa agli incentivi dei decreti in commento, potrà essere presentata a partire dal 14 marzo prossimo e fino al 15 aprile 2024.