Entro il mese di novembre anche le aziende suinicole con un solo capo dovranno essere registrate nella Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica (BDN). La Direzione Generale della Sanità Animale del Minsalute ha chiesto ai Servizi Veterinari regionali di “predisporre tutte le azioni necessarie” a conformarsi a questo nuovo obbligo, deciso dalla Commissione Europea. A giugno di quest’anno, il Comitato Permanente Piante, Animali, Alimenti e Mangimi aveva già dato parere favorevole all’abrogazione della deroga, che consentiva ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia di non considerare obbligatoria la registrazione in BDN delle aziende che detengono un solo suino destinato all’uso o al consumo personale.
Considerato l’aumentato rischio di introduzione in Italia continentale del virus della peste suina africana, la Direzione ministeriale sollecita anche un rafforzamento dei controlli in tema di rispetto degli adempimenti riguardanti l’anagrafe dei suini in particolare per quanto riguarda l’utilizzo del modello 4 elettronico, la registrazione delle movimentazioni dei suini e lo scarico dei suini macellati da parte dei macelli. Tutti aspetti che come più volte segnalato presentano ancora elementi di criticità.