Confagricoltura ha partecipato ad una riunione indetta dal Capo dipartimento del MASAF per discutere di produzione dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati. Queste due nuove categorie sono state introdotte con il regolamento 2117/2021, ma in Italia non è ancora possibile produrle per mancanza delle modalità attuative che definiscono le procedure produttive ed in particolare i soggetti autorizzati e la gestione dei sottoprodotti.

Il MASAF ha anticipato di voler consentire ai produttori vitivinicoli di dealcolare i vini, e non più alle distillerie, a condizione che gli stabilimenti di produzione siano separati da quelli di produzione di vino e di voler indirizzare la miscela idroalcolica, derivante in particolare dalla dealcolazione a membrana, verso la produzione di bioetanolo. Confagricoltura ha commentato positivamente in linea generale la struttura complessiva della proposta ed invitato il MASAF a valutare con attenzione l’obbligo di destinazione dei sottoprodotti della dealcolazione esclusivamente a bioetanolo, considerando anche la possibilità di consentire di destinarli ad alcol uso bocca. Il MASAF inviterà nuovamente più avanti le organizzazioni per una ulteriore e più approfondita valutazione del provvedimento ministeriale.