Con riferimento agli interventi a favore della zootecnia estensiva di montagna, previsti dal Decreto Ministeriale 1317 del 1 marzo 2018, Agea ha stabilito il differimento al prossimo 30 luglio del termine per la presentazione della “comunicazione” da parte degli agricoltori interessati.
L’aiuto, ricordiamo, , è concesso ai detentori dei diritti PAC assegnati nell’anno 2015 aventi un valore medio unitario nell’anno 2015 inferiore al valore unitario medio nazionale e si applica alle superfici a prato permanente destinate negli anni 2018 e 2019 alla zootecnia estensiva praticata nelle zone montane e nei comuni terremotati delle zone svantaggiate.
L’intervento, che si avvale di dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per l’anno 2019 e 10 milioni di euro per l’anno 2020, sarà calcolato come differenza tra il valore medio unitario dei diritti PAC assegnati al richiedente nell’anno 2015 e il valore unitario medio nazionale fissato al medesimo anno.